SCARY MOVIE 3: una risata vi seppellirà (2003)

Titolo originale: Scary Movie 3
Sottotitolo: Una Risata Vi Seppellirà
Nazione: USA
Anno: 2003
Durata: 81 min
Genere: commedia, parodia
Regia: David Zucker
Produzione: Dimension Films, Miramax Films 
Distribuzione: Walt Disney Pictures

Voto: 3 / 5  

Pro: parodie fedeli e gag quasi sempre riuscite
Contro: alcune scene a vuoto, classica pellicola commerciale USA

Frase simbolo: "io ho un sogno. Quale sogno? Avere un sogno.." (George a Tom Logan)





Primo capitolo della celebre saga americana paradossale Scary Movie a passare dalle mani dei fratelli (e ideatori) Wayans a quelle di David Zucker (L'aereo più pazzo del mondo e la serie de Una pallottola spuntata), questo terzo film della collana viene prodotto nel 2003 con l'intento di prendersi gioco di pellicole come The Ring, Signs, 8 Mile, Matrix, e non solo.

Nonostante si tratti a tutti gli effetti di una tipica e a tratti scontata parodia cinematografica in stile americano, diversamente dai suoi diretti predecessori questo film riesce a risultare meno volgare e sessualmente esplicito, virando in modo diretto verso i canali della commedia in stile paradossale tanto cara al regista.

Semplice la trama, che vede una giovane giornalista, Cindy Campbell (Anna Faris), che, nel tentativo di fare carriera attraverso un grosso scoop, si trova a seguire assieme allo sfortunato nipotino sensitivo Cody (Drew Mikuska) le vicissitudini paradossali della famiglia Logan (Simon Rex e Charlie Sheen) tra alieni, cerchi nel grano, videocassette assassine, etc. Immancabile la love story tra la protagonista e il giovane rampollo rapper di casa Logan, come l'intreccio di diversi protagonisti in un riuscito minetrone di scene e sketch, che rende il film vivace e per lunghi tratti privo di un vero filo logico. 

L'ottima prova degli attori, tra i quali spicca un immancabile (e mai abbastanza compianto) Leslie Nielsen sempre in grande spolvero nel ruolo del Presidente Americano, permette al film di scivolare via in modo decisamente convincente, nonostante la presenza di alcune battute a vuoto e di scarsa ironia che ne minano in parte il giudizio finale. Il livello di demenzialità minimo è però per noi raggiunto con sufficienza, e pertanto la visione del film è in questa sede ampiamente consigliata.




1. La prima scena a casa Logan




2. Il conato di vomito di George Logan




3. George Logan spiega alla piccola nipotina Sue che la sua insegnante (Regina Hall) è morta.

 


4. L'incredibile filosofia dei due rapper di colore amici di George.

 

5. La trasversina, le palle e Gesù (minuto nella clip 0:35)